(...) In questi anni Montella ha creato un rapporto particolare con (quasi) tutti i giocatori, e molti di loro si sentono particolarmente legati al tecnico. Un nome su tutti: Salah . E pensare che ci ha lavorato soltanto sei mesi. Abbastanza, evidentemente, per far sì che per l’egiziano la permanenza o meno dell’attuale allenatore diventi l’ago della bilancia per decidere se giocare un altro anno a Firenze o andarsene? Molto (appunto) dipendere da cosa accadrà a Montella. Con l’aeroplanino in panchina, per intendersi, le possibilità che il “74” vesta ancora la maglia viola aumenterebbero parecchio. Questione di feeling, ma non solo. Salah si sente quasi in debito col mister. Perché gli ha dato fiducia, mettendolo poi nelle condizioni di esplodere come mai prima. Perdere Vincenzino, per farla breve, vorrebbe dire mettere a rischio anche il futuro dell’ex Basilea". Questo il punto de La Repubblica che vede un destino comune anche per Pizarro e Vargas, entrambi lontani da Firenze in caso di addio del tecnico. Discorso simile anche per Mati Fernandez: con Montella è diventato un titolare, col nuovo allenatore potrebbe cambiare tutto.
stampa
Montella-Salah, il destino può essere comune
Se Montella lascia andrà via anche l’egiziano e insieme a lui almeno altri due viola…
REDAZIONE
Twitter @Violanews
© RIPRODUZIONE RISERVATA