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Montella, quel futuro incerto e tre domande

Montella rilancia e lo fa con la schiettezza che tutti gli riconoscono: per il prossimo anno vuole una squadra più forte, in grado di migliorare i due quarti posti e …

Redazione VN

Montella rilancia e lo fa con la schiettezza che tutti gli riconoscono: per il prossimo anno vuole una squadra più forte, in grado di migliorare i due quarti posti e la finale di coppa Italia raggiunti finora. Lui, si sa, è ambizioso. Vuole vincere e — fino a prova contraria — vuole farlo a Firenze. In due anni, dice, abbiamo «fatto tanto, siamo stati veloci». Tutto chiaro. O quasi. Perché ci sono alcune domande alle quali serve dare una risposta. E in tempi brevissimi.

I Della Valle sono in grado di garantirgli quei giocatori di primo livello che chiede per il salto di qualità? Quanto può spendere il club viola, anche alla luce dei pesanti investimenti dell'estate scorsa, che purtroppo non hanno reso quanto sperato per gli sfortunati infortuni di Rossi e Gomez? C'è davvero quell'unità di intenti tra dirigenti e allenatore, a cui l'ad viola Mencucci faceva riferimento solo un paio di giorni fa? Pradè e Macia che tipo di mercato hanno in mente per venire incontro sia all'allenatore che alle esigenze di bilancio del club? A fine mese c'è un Consiglio di amministrazione che dovrà tracciare le linee guida della Fiorentina del futuro. Montella sembra aver fretta, forse qualche risposta potrebbe arrivare anche prima. Ma un finale di stagione così turbolento nessuno se lo aspettava.

Corriere Fiorentino