Ma che torna Facundo? Torna, torna... Domani arriva il Napoli, partita tosta. E soprattutto arriva Cavani. Il capocannoniere. Sedici gol finora, il doppio di Jovetic. Uno che viaggia a una media altissima e che non sarà facile fermare. E che oltretutto è a meno uno da quota cento gol in Serie A, che ha segnato proprio alla Fiorentina la sua prima rete in campionato e anche la prima rete con la maglia del Napoli. Per questo fa comodo Roncaglia, anche se ultimamente Montella lo ha tenuto fuori. Scelte tecniche. Come tecnica è la scelta di farlo giocare. Questa è l’indicazione venuta fuori dopo la coppa Italia, magari oggi capiremo qualcosa di più. In ogni caso per questa partita Facundo è più adatto di Tomovic. È più bravo a marcare, è più ruvido nei contrasti. E per neutralizzare Cavani serve uno con le idee chiare e la giusta cattiveria. Non è facile stare dietro all’uruguaiano, soprattutto quando parte da sinistra e si accentra per calciare con il destro. È proprio lì che dovrà intervenire Roncaglia. Sempre che Montella non cambi idea.
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Montella ha deciso, torna Roncaglia
Le scelte di Montella secondo la Repubblica
In questo periodo non è facile fare le scelte. La Fiorentina barcolla, è reduce da tre sconfitte consecutive e la partita con il Napoli è un altro passaggio difficile della stagione. Ma serve una reazione. E serve subito, altrimenti la classifica rischia di complicarsi ulteriormente. «Stiamo giocando bene, ora battiamo il Napoli» ha detto Gonzalo Rodriguez, in visita al Meyer. E Romulo: «Della Valle ci ha rincuorati, spero di rimanere a Firenze a lungo». Intanto la Fiorentina si prepara alla gara con il Napoli in mezzo a qualche difficoltà. Non ci sarà Pizarro. Anche ieri il cileno ha lasciato prima l’allenamento e si è fatto visitare al Cto. Probabilmente al suo posto ci sarà ancora Migliaccio. L’alternativa è Mati Fernandez. Da valutare anche Aquilani. Il resto non cambia. Ma deve cambiare la Fiorentina. La flessione c’è stata, è evidente, come c’è stato un calo fisico. C’è bisogno di ripartire e quella con il Napoli può essere l’occasione giusta. Qualche problema anche con l’ordine pubblico, possibile un po’ di tensione. (...)
Dopo la sconfitta con la Roma Della Valle ha incontrato la squadra proprio per evitare brutte crisi di depressione. E nello spogliatoio tutti sono sicuri che la reazione ci sarà. Con Facundo e senza Pizarro. Montella è tranquillo, a lui la Fiorentina piace anche così. Perché ci prova, perché l’impegno c’è. «I gol arriveranno». Già. Intanto arriva uno che di gol ne fa un bel po’. E chissà che sapere che dall’altra parte del campo c’è Cavani non sia uno stimolo anche per Jovetic. Ora come non mai la Fiorentina ha bisogno di lui.
la Repubblica
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