Senza Rossi e senza Gomez è quasi normale che la Fiorentina fatichi a fare gol. Non è normale invece che non riesca a battere neppure il Sassuolo. Cosa stia succedendo ce lo chiediamo da tempo e non abbiamo risposte che vadano oltre qualche formazione sbagliata, alcuni giocatori fuoriforma o la scelta del modulo. C’è come una cappa attorno a questa squadra, se volete possiamo chiamarla sfortuna (due pali), ma le facili giustificazioni e gli alibi non ci sono mai piaciuti e, soprattutto, non risolvono i problemi. La Fiorentina non vince più in casa dal sei aprile, per fare un’analisi seria dobbiamo ripartire da questo dato. Quando era una squadra viva e vera, brillante e piena di energie, con Rossi o senza Rossi, con Gomez o senza Gomez, al Franchi perdevano tutti. Anche la Juve. Se è vero che gli avversari hanno capito come giocano i viola, vengono a Firenze e chiudono gli spazi, è altrettanto vero che ormai dovrebbe essere cosa nota.
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Montella guarisca il mal di gol. E Cuadrado è un caso
L’editoriale di Enzo Bucchioni sul QS: “C’è una cappa intorno alla Fiorentina, ha perso il sorriso”
Allora non ci resta che chiamare in causa Montella: in tutti questi mesi non ha trovato soluzioni alternative. Il 4-3-3 di ieri, anche con interpreti diversi, era identico a quello del Genoa. Stessi movimenti, stesso approccio. La Fiorentina avrebbe invece bisogno di una scossa, questa squadra è bellina, fa il compitino perbenino, ma non graffia mai, non è agonisticamente cattiva e intensa, non alza i ritmi, non aggredisce, ma si fa aggredire. Se fuori riesce a giocare perchè ha campo, in casa non fa più paura. Serve una trovata, un colpo di genio, un’invenzione. Abbiamo invece la sensazione che si vada sul normale. Kurtic ha fatto gol? Lo faccio giocare. Ma non era meglio il grande Mati visto a Bergamo? E’ solo un esempio, ne potremmo fare altri. Chiudiamo qui solo per dire di non pretendere troppo da Baba (deve maturare) e per sottolineare come Cuadrado sia ormai un piccolo caso. Non deve dimostrare di valere quaranta milioni in ogni partita, liberatelo da questo peso che l’ha intristito. Ridate il sorriso a questa squadra che non si diverte più e non ci ci fa più divertire.
Enzo Bucchioni - QS
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