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Montella-giocatori, qua la mano

Il programma della lunga giornata di oggi

Redazione VN

Ci siano. Appuntamento fissato per le 8.30 al Centro Sportivo viola, appena dietro la Maratona, per il primo vero giorno di lavoro. Per le visite mediche divise fra stadio e Careggi sono attesi oggi tutti i tesserati viola, a prescindere dalle prospettive di mercato e dalle voci che danno gran parte degli effettivi in partenza. Al di là di quanto cambierà la squadra da qui ad agosto, del resto, l’obiettivo iniziale dello staff di Montella è soprattutto quello di conoscere al meglio la rosa attuale.

Ecco perché già dalla prossima settimana il nuovo tecnico gigliato ha fissato sedute doppie prima di cominciare a impostare la vera e propria preparazione estiva in ritiro a Moena. Sarà dunque un periodo interlocutorio, quello che andrà da oggi al giorno della partenza per il Trentino, il 16 luglio, nel quale dividere le attenzioni tra quanto avverrà in campo e quello che trapelerà dal mercato. D’altronde su alcuni nodi come quelli legati a Jovetic e Behrami devono ancora essere messe a tacere svariate voci, e non è da escludere che il club viola decida di rimandare ai prossimi giorni qualsiasi comunicazione in merito alla rosa ufficiale messa a disposizione del tecnico.

Per lo stesso Montella, ieri in città, dovrà essere ufficializzato anche lo staff, con l’arrivo del vice che sarà Daniele Russo e del preparatore atletico Marra. Ma non c’era solo l’allenatore viola in sede, visto che a salutare il gruppo di rientro dalle vacanze ci sarà anche il presidente operativo Mario Cognigni. E sarà proprio lui, insieme a Pradè, a parlare con i giocatori nel loro primo giorno di raduno.

I tesserati attesi a Firenze dovranno prima sostenere le visite mediche, poi dedicarsi ai primi test atletici che si svolgeranno tra il «Franchi» e lo stadio «Ridolfi». Il gruppo sarà perciò diviso tra coloro che cominceranno con le visite e chi invece sosterrà subito i test, salvo poi scambiarsi i compiti nel corso del pomeriggio. E nelle prossime 48 ore anche i presunti partenti sono destinati, loro malgrado, a ripresentarsi a Firenze. E’ il caso dei brasiliani Neto e Romulo, con il primo in attesa di capire se convocato o meno dal Brasile e il secondo ormai già con la valigia in mano, o del capitano Gamberini la cui permanenza in viola è tutta da verificare, o di quel Kharja per il quale l’approdo in Qatar sembra ormai cosa fatta. Esentati dal termine i pochi volti nuovi.

L’egiziano Hegazy non si potrà aggregare ai compagni prima del 12 luglio, mentre sia per Roncaglia che per El Hamdaoui sarà prima necessario ratificare, e ufficializzare, gli accordi rispettivamente con Boca Juniors e Ajax. Si tratta tutto sommato di una partenza dovuta, ma che dunque presenterà una squadra destinata a cambiare radicalmente nel corso delle prossime settimane. A distanza di due mesi dalla fine dell’ultima stagione, però, per la Fiorentina potrebbe già essere positivo ritrovarsi e ripartire. In fondo, l’unico modo per dimenticare il passato, è ricominciare a vivere il presente.

Tommaso Loreto - La Nazione