Montella e la società, vertice in arrivo: si decide il futuro

Una settimana, dieci giorni al massimo, poi tutti si siederanno intorno a un tavolo: Montella da una parte, i dirigenti e Andrea Della Valle dall’altra. Lì sarà valutata la stagione e si parlerà degli impegni futuri: ognuno dirà quello che pensa, si parlerà di nomi ed investimenti. A quel punto sapremo con certezza se Montella e la Fiorentina continueranno a lavorare insieme.

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Se ne andranno quasi certamente Aquilani, Vargas, Richards e molto probabilmente anche Kurtic. Pizarro dovrà valutare a fine stagione l'offerta della Fiorentina. Stesso discorso per Mati Fernandez, che ha il contratto in scadenza nel 2016. Per lui ci sono molte richieste. Per Montella sarebbe un intoccabile. L’unica certezza è il rinnovo di Babacar.

In attacco la cessione di Mario Gomez viene data quasi per scontata (la Germania sembra la destinazione più probabile), e quella di Ilicic molto probabile, il vero nodo è legato al nome di Salah. che deve dare il suo assenso al rinnovo e, al momento, la cosa non è affatto scontata. Anche in Egitto si parla del caso (LEGGI QUI): Salah vorrebbe una squadra da Champions, insomma.

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In bilico, comunque, ci sono anche nomi di Diamanti, Alonso e Gilardino. Per i possibili nomi in entrata (da Destro a Immobile passando per Fernando), la filosofia a cui si vorrebbe ispirare la Fiorentina per la prossima stagione è quella della concretezza. Si cercano centrocampisti più muscolari e, soprattutto, esterni di qualità.

Il futuro inizia ora. Dal primo obiettivo: il quinto posto.

L'articolo completo di Benedetto Ferrara in edicola con La Repubblica