Montella e Guerini, i perchè del provvedimento

Il Corriere Fiorentino analizza al microscopio i comportamenti di Montella e Guerini che hanno portato alla sanzione del Giudice Sportivo (LEGGI). L'Aeroplanino ha fatto tutto alla luce del sole, andando a chiedere spiegazioni ai direttori di gara appena fischiata la fine della partita. Dito indice alzato, tono deciso, condito dalle solite battute al vetriolo, Montella sapeva di essere andato oltre il regolamento e anche per questo ieri non è rimasto sorpreso dall'ammenda subita. L'allenatore viola anche durante la partita si è lamentato spesso per i troppi falli romanisti e anche dopo l'1-0 di Osvaldo, in seguito all'ennesima scorrettezza subita da Ljajic, ha urlato: «Nemmeno questa è ammonizione, non è possibile arbitrare così». Sky ha documentato tutto con le immagini da bordo campo, prima che lo stesso tecnico viola si rifugiasse nel chiuso dello spogliatoio, senza rischiare di perdere definitivamente le staffe.

Guerini invece ha fatto il percorso inverso. Dalla Tribuna Vip, il club manager viola è sceso fino al tunnel che collega gli spogliatoi con il campo e appena ha visto Mazzoleni gli è andato incontro: tra i due c'è stato un vivace scambio di opinioni, la voce dell'inviperito dirigente viola si è alzata e dalla bocca dello stesso Guerini è uscita qualche parola di troppo. Di qui l'inibizione fino a fine campionato. Vincenzo però ormai non gioca più dal lontano 1976, la vera battaglia dunque è rimettere in campo al più presto Ljajic.