Sul Corriere Fiorentino si parla di Vincenzo Montella e della sfida contro l'Empoli. Per il tecnico viola Empoli è la seconda casa e domenica, per la prima volta da allenatore, si ritroverà di fronte quella maglia azzurra con la quale è diventato uomo e calciatore professionista. Il giovedì, insieme all'amico Caccia, Montella spesso va a giocare a calcetto a Monteboro con gli amici di una volta, magari facendo anche un passaggio all'immancabile Caffè Cristallo, bar di proprietà dell'ex compagno Guarino. Lunedì era al Castellani per Empoli-Torino ed ha riabbracciato il presidente Corsi (“Venti giorni fa non avevi il viso così colorito, ora che vinci ti vedo meglio”, gli ha detto il numero uno azzurro). Quando era giovane e Empoli Vincenzo non si fece sopraffare dalla distanza dalla famiglia e neppure dai problemi di ambientamento. Lì nacque il grande rapporto con Di Francesco, più grande di Montella di un paio d'anni e ancora oggi amico per la pelle del tecnico viola. Sul campo poi il “giovane-vecchio” Montella non aveva problemi. Conquistò tutti e fece da fratello maggiore ad un nuovo arrivato. Un certo Totò Di Natale...
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Corriere Fiorentino: Montella, derby del cuore. E di famiglia
L’allenatore della Fiorentina sfida l’Empoli da tecnico. I ricordi dei suoi trascorsi in azzurro sono tanti
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