Durante l'intervista alla Gazzetta dello Sport (in cui ha parlato anche dell'acquisto di Kalinic), Vincenzo Montella ha mandato una frecciata appuntita a Rino Gattuso, suo successore sulla panchina del Milan: "Non ci siamo mai sentiti. Ho solo voluto dirgli che stava sbagliando a insistere sulla preparazione atletica nelle sue interviste, si stava esagerando su un aspetto che mi tocca profondamente. Ho cinque-sei anni di esperienza in più di Serie A, penso di avere conoscenze maggiori di chi dice certe cose: dati alla mano sfido chiunque in un confronto pubblico sul tema. Gattuso ha rischiato l'esonero? Resto concentrato su di me, mi sarebbe interessato poco o niente". Sulla sua carriera l'ex allenatore della Fiorentina dice: "Dopo aver allenato la Samp mi chiamò Lippi per dirmi che gli sarebbe piaciuto vedermi c.t. Ma con Malagò non ho mai parlato. E Siviglia era un’opportunità troppo grande, anche se lo stesso in mezzo a un cambio di proprietà: dopo 68 anni con la nostra vittoria a Old Trafford la squadra tornò nei quarti di Champions. In più arrivammo in finale di Coppa del Re. So di poter dare ancora tanto e ho voglia di allenare: ho ricevuto proposte, più dall’estero che dall’Italia, ma devo decidere senza smania perché non posso sbagliare la prossima scelta. Mi auguro di trovare un progetto stimolante e a lungo termine". INTANTO PIOLI E' AL BIVIO: ECCO IL TECNICO CHE PIACE ALLA FIORENTINA
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Montella: “Cerco un progetto stimolante, non posso più sbagliare”. E poi punge Gattuso
Altre dichiarazioni dell'ex viola Vincenzo Montella alla Gazzetta dello Sport
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