E ora attacco al campionato. E assalto alla zona Champions - scrive Stadio -. Questa la parola d'ordine di Montella e di tutta la squadra viola. Tentare di agguantare il terzo posto è ancora possibile, certo occorrono due passaggi fondamentali: 1) Sfruttare bene la sosta per la Nazionale per recuperare giocatori e forze. 2) Farsi trovare al top ad aprile quando inizierà il nuovo tour de force. In trenta giorni, la Fiorentina scenderà in campo 9 volte: si giocherà l'accesso alla finale di Coppa Italia, la qualificazione alla semifinale europea e, soprattutto, la scalata alla vetta della classifica, anche per non precludersi il sogno europeo per meriti in campionato.
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Montella, assalto al podio
Dopo la qualificazione in Europa League, l’obiettivo è il terzo posto in campionato
La squadra ha la possibilità, se sarà aiutata anche un po' dalla fortuna, elemento che per la verità nei confronti dei viola è stato molto aleatorio, di recuperare qualità fondamentali nei prossimi trenta giorni. Dovrebbero rientrare in tempi brevi sia Savic che Pizarro, così come pare sulla via del ritorno Tatarusanu (anche se a Neto ora nessuno rinuncerebbe volentieri). Se Babacar sta bene ma deve migliorare sul terreno della rapidità, Bernardeschi è già sulla rampa di lancio per tornare ad accendere la propria stagione. Il senegalese ha l'impegno di dimostrare da subito che è un punto fermo di questa Fiorentina vincente, il ragazzo italiano potrebbe diventare una delle armi in più della prossima fase.
E sempre restando al reparto offensivo, che d'altra parte rimane il più colpito dalla sfortuna per tutta la stagione, è già pronto al rientro anche Mario Gomez. Se una Fiorentina che aveva tante e tali assenze è riuscita fin qui a tenere accese tutte le sue speranze stagionali, adesso che arriveranno i rinforzi pure il campionato potrebbe essere definitivamente riaperto. Certo è fondamentale che la squadra viola sappia tenere il ritmo adesso, in un aprile che annuncia partite a raffica. Poi, nel finale, ci sarà un calendario che potrebbe davvero far sognare. Ma è adesso che i viola non devono sbagliare, iniziando dalla difficile trasferta di Udine.
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