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Sissoko: tutto calcio, famiglia e moschea

Redazione VN

Il Corriere dello Sport Stadio di questa mattina ci offre una descrizione personale di Mohamed Sissoko, il nuovo acquisto della Fiorentina. Due dei suoi quindici fratelli sono calciatori professionisti: Ibrahim …

Il Corriere dello Sport Stadio di questa mattina ci offre una descrizione personale di Mohamed Sissoko, il nuovo acquisto della Fiorentina. Due dei suoi quindici fratelli sono calciatori professionisti: Ibrahim (attaccante del Panathinaikos) e Abdoul (centrocampista del Brest). E’ nipote di Salif Keita, presidente della Federcalcio maliana, e cugino di Seydou Keita, ex centrocampista (tra gli altri) del Barcellona. Momo Sissoko, francese di nascita, del Nord della Francia, Alta Normandia, adesso ha solo voglia di riprendersi il tempo perduto. Padre di tre figli, le bimbe Aicha e Sasia, e Ismael, il maschio, è sposato con Sokona. E' diplomato in economia e le sue attenzioni, oltre al pallone, sono rivolte alle tematiche sociali. In Fiorentina, anche per questo, ha trovato il suo ambiente ideale, quella scritta Save the Children sulle maglie lo ha impressionato fin da subito, quando ancora l'unica squadra capace di farsi portavoce di problematiche sociali, in Europa, era il Barcellona. Musulmano praticante, prega ogni volta prima di entrare in campo e pure il Ramadan è solito osservarlo in maniera rigorosa, senza alcun tipo di eccezione, come ha fatto la scorsa estate pure Mounir El Hamdaoui. Attento a tutto, compreso il menù del pregara - anche se non ha mai negato di prediligere pastasciutta e scaloppine - Momo ha fatto del suo stile irreprensibile fuori dal campo la sua icona.

CHI.BA.