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Mohamed, quo vadis?

Il Corriere Fiorentino ricostruisce la vicenda Salah. Tutto quanto c’è da sapere

Redazione VN

Ernesto Poesio questa mattina sul Corriere Fiorentino ricostruisce la situazione della vicenda legata al contratto di Salah. Vi proponiamo un sunto del suo pezzo.

Per capire meglio la situazione bisogna però ripartire dallo scorso gennaio. La trattativa è lunga e non facile, soprattutto quella con lo stesso giocatore che nel frattempo ha cambiato procuratore e tratta personalmente con persone di sua fiducia il trasferimento. Alla fine però arriva l’ok: prestito secco fino al 30 giugno 2015 con la possibilità per la Fiorentina di pagare 1 milioni di euro (versamento già effettuato) per poter estendere il prestito fino a giugno 2016. Ma non solo. Nell’accordo c’è anche la possibilità da parte della Fiorentina di pagare una somma prefissata (18 milioni) per poter direttamente acquisire il cartellino di Salah. Un’opzione quest’ultima che il club viola può esercitare sia in questa sessione di mercato che nella prossima di gennaio. A scanso di equivoci infine, il club di Della Valle ha già strappato due firme: quella sul rinnovo del prestito (per l’egiziano è previsto un notevole incremento dell’ingaggio che partirà dal 1 luglio) e quella che avrebbe validità fino al 2019 in caso la Fiorentina decidesse di riscattare il giocatore.

Viola in una botte di ferro dunque? Pare proprio di no. Perché entrambi gli accordi rischiano di venire annullati da un «diritto di veto» a favore di Salah. L’egiziano cioé lo scorso gennaio ha strappato di dover apporre una seconda firma a conferma degli accordi già presi. Una sorta, insomma, di paracadute che Salah si è voluto tenere nel caso in cui non fosse più convinto dell’esperienza in viola che potrebbe ora cambiare del tutto le carte in tavola. Il giocatore infatti in queste settimane si è proposto un po’ a tutte le grandi della serie A come Juventus, Milan, Inter e Roma, ma ha dato più di un occhio anche all’estero. Certo in caso di altre richieste di prestito il Chelsea farebbe valere il diritto di precedenza dei viola a costo di arrivare allo scontro legale con il giocatore. Ma nel caso di super offerta, da 20 milioni in su, allora lo scenario potrebbe cambiare con il club londinese che sarebbe a quel punto moralmente autorizzato a trattare con una nuova squadra.

E la Fiorentina? I viola per il momento hanno aspettato e ieri hanno chiesto ufficialmente un incontro con il giocatore (o con le persone che ne curano gli interessi) per la prossima settimana. Una volta capite le intenzioni di Mohamed poi la Fiorentina si muoverà consapevole che nel caso in cui Salah non decidesse di esercitare il diritto di veto entro il 30 giugno potrebbe valere una sorta di «silenzio assenso», con l’egiziano che a quel punto inizierebbe a percepire il nuovo ingaggio (quello del secondo anno di prestito) e di conseguenza sarebbe automaticamente vincolato a quel contratto già firmato. Altrimenti, se si arrivasse allo scontro, ogni strada sarebbe aperta compresa quella delle vie legali. Un’ipotesi a cui in casa viola non vogliono per ora pensare. Sempre che Mohamed dimostri di voler ripagare l’incredibile affetto che Firenze gli ha riservato.

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