Un affare da chiudere al più presto. Per evitare nuovi inserimenti, dopo quello (quasi riuscito) della Fiorentina. La Lazio ieri è tornata alla carica con il Genk per Sergej Milinkovic-Savic. Col centrocampista serbo c’è già da tempo un accordo di massima. Che poi è stato il motivo del no pronunciato dal giocatore alla Fiorentina sabato scorso. Col Genk, però, l’intesa ancora non c’è. Per trovarla ieri la Lazio ha fatto recapitare ai belgi un’offerta di 9 milioni, comprensiva di bonus. Senza però clausole che prevedano per il Genk una percentuale sulla futura rivendita del calciatore. Clausola che era invece stata inserita dalla Fiorentina e grazie alla quale il Genk aveva detto sì ai viola. I dirigenti della società fiamminga si sono presi una pausa di riflessione e faranno presto conoscere la loro decisione. Se dovesse essere negativa la Lazio mollerà il giocatore per evitare giochi al rialzo. Ma la sensazione è che la fumata bianca sia in arrivo, anche perché la cessione di Milinkovic è strategica per il Genk per pianificare altri acquisti. Già oggi, quindi, la situazione potrebbe sbloccarsi. Con Milinkovic pronto a imbarcarsi nuovamente per l’Italia, ma stavolta con destinazione Roma anziché Firenze.
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Milinkovic-Savic, ora la Lazio vuole chiudere al più presto
Un affare da chiudere al più presto. Per evitare nuovi inserimenti, dopo quello (quasi riuscito) della Fiorentina. La Lazio ieri è tornata alla carica con il Genk per Sergej Milinkovic-Savic. …
La Gazzetta dello Sport
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