Passato e presente destinati a rincorrersi sempre, scrive Stadio. Anche per il terzo posto in classifica. Da una parte c’è Sinisa Mihajlovic che a Catania ha iniziato la sua avventura da allenatore nella stagione 2009/10, dall’altra c’è Vincenzo Montella che, sempre a Catania, ha cominciato dopo il doppio salto mortale dai Giovanissimi alla panchina della Roma in seguito alle dimissioni di Claudio Ranieri. Prima, per qualche anno, sono stati anche compagni di squadra, proprio a Genova, sponda Sampdoria: dal ‘96, quando arrivò Montella, al ‘98, quando se ne andò Sinisa. Finirono entrambi nella capitale, ma con maglie diverse. I Della Valle li hanno presi entrambi convincendo i dirigenti dello stesso club. Sembrava fosse Sinisa il predestinato all’apertura di un nuovo ciclo, quello post prandelliano, ma dopo un anno e mezzo - con nel mezzo quella mezza promessa, poi svanita, fatta all’Inter e mal digerita dalla tifoseria che certo non lo vedeva di buon occhio - il gong, per lui, ha suonato da solo.
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Mihajlovic e Montella, passato e presente destinati a rincorrersi sempre
Passato e presente destinati a rincorrersi sempre, scrive Stadio. Anche per il terzo posto in classifica. Da una parte c’è Sinisa Mihajlovic che a Catania ha iniziato la sua avventura …
La media di 1,38 punti a partita non poteva essere considerata soddisfacente e, insieme a quel gioco poco spumeggiante, gli è stata fatale. Il feeling con la città, quasi pressoché assente, non l’ha certo aiutato. Forse per quel suo modo di fare un po’ scanzonato, o forse anche per la meticolosità di lavoro, Vincenzo è riuscito subito là dove Sinisa aveva fallito: riconquistare la gente, riportandola allo stadio. Montella, ha battuto un record dopo l’altro. E’ l’allenatore che ha riportato la Fiorentina a vincere in trasferta ed è pure quello che ha restituito un’identità di gioco ben precisa, capace di coinvolgere emotivamente tutti. I due tecnici, l’ex laziale e l’ex romanista, stavolta, hanno in palio qualcosa più dei tre punti: il viola ha la possibilità di accorciare ulteriormente il gap con il terzo posto in classifica, di mettere insieme la seconda vittoria consecutiva che in campionato non è mai ancora arrivata e pure di provare scardinare il fortino di Marassi, fino ad oggi imbattuto. Sinisa deve ritrovare il gol perso da due giornate.
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