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Mediaset a Sky: “Non vogliamo le briciole”

La tv di Murdoch ha chiesto alla Lega una forte esclusiva sul torneo Il Biscione difende le dirette delle big: «Altrimenti non conviene più»   In attesa dell’assemblea di Lega …

Redazione VN

La tv di Murdoch ha chiesto alla Lega una forte esclusiva sul torneo Il Biscione difende le dirette delle big: «Altrimenti non conviene più»

In attesa dell’assemblea di Lega di lunedì nella quale l’advisor Infront svelerà la sua proposta per il rinnovo del mandato, si infiamma il dibattito sui diritti tv del triennio 2015-18. Le due emittenti che finanziano il calcio italiano hanno visioni antitetiche su come debba essere commercializzato il campionato di Serie A in futuro. (...) Adesso il massimo torneo italiano si può vedere in diretta integralmente, su entrambe le piattaforme, satellite e digitale terrestre. Insomma, tutti fanno tutto (Mediaset, per la verità, non trasmette le otto squadre dal minor bacino). Sky ha già fatto sapere alle società che vorrebbe una svolta: la vendita per prodotto, e quindi una bella dose di esclusiva. Non totale, perché la Legge Melandri la vieta. Ma di sicuro sulle partite più interessanti. E arriviamo al dunque.

Divergenze

Mediaset non è affatto disposta a prendersi le briciole. «Se la Lega comincia a toglierci dei pezzi, magari a noi non conviene più acquistare i diritti della A», dice l’a.d. di Rti Marco Giordani. Risposta senza mezzi termini ai desiderata di Sky, e cioè un soggetto dominante e un competitor debole. Le società, cui interessa solo di guadagnare più soldi possibile, potrebbero pure accettare se Sky, come si sussurra, fosse disposta a coprire anche la fetta di Mediaset e garantire così gli attuali 829 milioni annui di introiti dalle pay tv. Ma, come detto, la Melandri vieta l’esclusiva in capo a un singolo soggetto.

La Gazzetta dello Sport