Matos Ryder, l'attaccante brasiliano che contro il Pacos De Ferreira ha segnato (all'esordio) il gol del 2-0. Ha impiegato pochissimo Matos a smaltire l'emozione, precisamente 26 secondi, il tempo necessario per farsi trovare al posto giusto al momento giusto. (...)
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Matos, la favola in copertina
L’attaccante celebrato anche in Brasile
Pochi allenamenti e Renato Buso (allenatore Allievi Nazionali) gli consegna una maglia da titolare, fiducia ripagata il 19 giugno 2009 quando Matos segna il gol del 3-1 all'Inter, regalando così il primo scudetto dell'era Della Valle alla Fiorentina.
Il passaggio in Primavera è immediato, tre anni per crescere e adattarsi al calcio italiano. Il primo vero assaggio di prima squadra arriva nel 2010 quando Mihajlovic lo rende protagonista del precampionato, convocandolo nelle amichevoli estive. Lo spazio però è poco e allora Matos torna a segnare tra i piccoli dove rimane fino al giugno 2012. La «saudade» e le poche possibilità lo riportano in prestito al Bahia, dove l'attaccante viola viene allenato anche dal grande Falcao, suo grande estimatore. La squadra però non brilla e Matos insieme ad altri 13 giocatori viene messo fuori rosa dal presidente per scarso rendimento. La punizione dura poco e a giugno torna in Italia.
Il precampionato con la Fiorentina è più che positivo, tanto che la dirigenza e il tecnico decidono di tenerlo, rinunciando così a varie offerte (soprattutto del Siena). Il resto è storia recente, un gol dopo 26 secondi di gioco che lo ha spedito in prima pagina sul sito della Uefa e sulla copertina dei giornali brasiliani. Una favola quella di Matos Ryder, appena iniziata.
Corriere Fiorentino
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