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Luci sul Franchi. Una rivalità storica

Una partita tra storia e cronaca, mai banale, quasi sempre senza copione, guidata da una logica elettrica e spesso misteriosa. Una rivalità solo da parte fiorentina, hanno ripetuto per anni …

Redazione VN

Una partita tra storia e cronaca, mai banale, quasi sempre senza copione, guidata da una logica elettrica e spesso misteriosa. Una rivalità solo da parte fiorentina, hanno ripetuto per anni a Torino, facendo spallucce per lo scudetto dell'82 e la vicenda Baggio, per poi cambiare idea dopo il gran gol di Del Piero a Toldo nel dicembre '94. Da quella domenica, è diventata una partita speciale anche per i bianconeri. Avevano studiato la mitraglia di Batistuta, un anno fa, Pogba e Tevez, poi puniti da Giuseppe Rossi. Spesso la Juventus, anche oggi, a Firenze da favorita. Poi succede, come si augurava Rocco, che non sempre vincono i più forti. Nel bilancio a Firenze, 27 successi viola, 21 bianconeri. Gol storici alla Juve anche di Galdiolo, Sacchetti, Tendi, Firicano, gli operai viola. Le due vittorie in trasferta della Fiorentina e le fatiche juventine nel derby hanno riequilibrato gli stati d'animo rispetto a dici giorni fa.

Si gioca di venerdì su richiesta bianconera in previsione dell'Atletico, ma non sarà una Juventus distratta. Semmai con il turn over, anche per Tevez. Da chiedersi se Allegri confermerà Evra, in crisi anche nel derby sul gol di Bruno Peres, contro Joaquin, uno dei viola più in forma. Sulle fasce (senza Lichtsteiner) molto del destino della sfida. Montella si è convertito al 3-5-2 di Conte, e con il modulo dell'ex allenatore bianconero ci proverà anche contro Allegri. Gomez e Llorente, i carichi da giocare. Pirlo e Pizarro, i due cervelli. Cuadrado e Pogba, per stupire. E' Fiorentina-Juventus, luci a Firenze.

La Nazione