L’ora di Compper, il gigante buono poliglotta

Tra infermeria stracolma e strascichi della battaglia contro il Milan, si intravede un sorriso. Quello di Marvin Compper, che a Bergamo giocherà titolare per la seconda volta in stagione. Con il Milan il tedesco non ha fatto rimpiangere l'infortunato Savic e Montella ha deciso di confermarlo anche nella delicata trasferta di domani, dove si troverà di fronte una squadra capace di segnare 12 gol nelle ultime 6 partite.

In pochi mesi il difensore, pagato a gennaio dall'Hoffenheim solo 200.000 euro, ha conquistato tutti e anche nello spogliatoio si è integrato fin da subito. Non è molto difficile ambientarsi in questa Fiorentina, questo è vero, ma di Compper tutti parlano bene, un calciatore che ha usato l'educazione e il rispetto come biglietto da visita e che si è sforzato immediatamente ad imparare l'italiano, dividendo le sue giornate tra allenamenti al centro sportivo e lezioni private. Marvin di lingue ne conosce addirittura sei, l'italiano è l'ultima conquista e proprio questa risorsa è stata determinante per l'integrazione nello spogliatoio viola, in cui sono presenti solo otto giocatori italiani.

Effetti della globalizzazione. Il centrale tedesco si è innamorato subito di Firenze e spesso passeggia per le vie del centro storico fiorentino, proprio come il compagno Borja Valero, con la sola differenza che il difensore non condivide la sua vita da turista sui social network.

Al momento Compper ha giocato solamente 160 minuti in serie A ma gli allenamenti svolti al massimo, con impegno e dedizione, hanno convinto il tecnico a puntare sulla sua esperienza e sul suo temperamento. Montella ha a disposizione un vero e proprio jolly difensivo, in grado di giocare sia nella difesa a tre che a quattro e, all'occorrenza, anche come terzino. (...)

Duccio Zoccolini - Corriere Fiorentino