Si attende da un momento all'altro il suo annuncio via twitter, il suo social network preferito, dove parla di tutto con grande dono di sintesi.Lorenzo De Silvestri, «Lollo» per gli amici, lascia insieme alla Fiorentina molte speranze andate perse, ma lo fa a testa alta perché fuori dal campo il ragazzo non ha mai tradito le aspettative.
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Lollo, l’atleta del sorriso innamorato di Firenze
L’articolo di David Guetta sul Corriere Fiorentino
Firenze gli è entrata nel cuore e non è improbabile, tra i prossimi 140 caratteri, un accenno alla città in cui ha vissuto benissimo negli ultimi tre anni. Non è Roma, la città dove è nato e dove tornerà a fine carriera, ma qui ci sarebbe stato a lungo, se solo avesse trovato la quadratura del cerchio sul rettangolo verde.
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Il testamento agonistico di De Silvestri è stato redatto nello scorso aprile a Milano: una prova mostruosa (sfruttando gli ampis spazi concessigli) nella vittoria contro il Milan in cui brutalizzò e ridicolizzò Zambrotta, facendo presagire nuovamente scenari molto rosei. Ed invece la domenica successiva contro il Palermo tornò ad essere il solito De Silvestri, volonteroso e macchinoso, dinamico e molto poco concreto.
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Sul piano strettamente fisico Lollo è assolutamente il più forte di tutta la rosa viola presente e passata, a lui piace lo sport in senso lato dopo il settimo sigillo di Federer a Wimbledon ha «twittato» la propria perplessità sul fatto che la Gazzetta dello Sport desse più spazio alle dichiarazioni di El Shaarawi che all'impresa del fenomenale tennista svizzero.
Fedele nelle amicizie, ha preso a cuore quel matto buono di Alessio Cerci, suo acerrimo avversario in molti derby giovanili nella Capitale, e non lo ha più lasciato, nemmeno nei giorni più bui dell'avventura fiorentina dell'estemporaneo esterno romano. Insieme potevano essere una «catena di destra» fortissima, con poca concorrenza in Italia, ma un conto è la teoria e un altro la pratica... Comunque sia, quando questo giovanottone ripasserà dalle parti del Franchi troverà solo ad attenderlo solo sorrisi: non sono in molti a poterselo permettere tra i compagni che Lorenzo ha avuto nelle ultime due stagioni.
L'articolo completo di David Guetta sul Corriere Fiorentino
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