Il domani non muore mai, e neppure il calciomercato che, in un momento di pausa del campionato, riprende fiato. Così come riprendono trattative mai veramente interrotte. Solo in stand by, anche per rendersi conto sul campo cosa funziona e cosa no. Con l’obiettivo, a gennaio, di mettere una toppa se non addirittura una soluzione definitiva. E’ in questa ottica che Pradè si sta muovendo, tenedo bene al centro del mirino un bersaglio mobile, per parafrasare ancora una volta James Bond, chiamato Lisandro Lopez. Per averlo, è vero, serve un bel pacchetto di milioni eppure questo non spaventa la Fiorentina, e soprattutto Andrea Della Valle che in tempi non sospetti ha ribadito come lui sia pronto a fare uno sforzo supplementare per dare nuovo vigore all’impeto offensivo viola. Il tesoretto c’è, anche se in società giustamente non ci si sbilancia anche per non scoprire troppo le carte, ma l’obiettivo è il centravanti del Lione che ha il contratto in scadenza nel 2014.
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Lisandro Lopez non è un sogno
La Fiorentina è pronta a sborsare 11 milioni dal “tesoretto” (COMMENTA)
Il giocatore argentino sarebbe d’accordo per un suo trasferimento a Firenze, ma bisogna vincere la resistenza del club francese di cui Lopez è una vera istituzione, soprattutto per la tifoseria, come conferma la fascia da capitano che indossa. La Fiorentina sarebbe pronta a fare uno sforzo economico importante —dai 9 agli 11 milioni di euro— con il club francese che invece vorrebbe monetizzare più possibile per non realizzare una minusvalenza troppo alta, considerati i circa 22 milioni girati nel bilancio del Porto (trattativa chiusa nel 2009). Quindi la resistenza dell’Olympique è comprensibile, anche se potrebbe vacillare, soprattutto se fosse il giocatore a spingere per una sua cessione.
La Nazione
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