L'oggetto più misterioso del mercato della Fiorentina ha la faccia allegra di un ragazzino brasiliano. Gilberto Moraes Junior, per tutti semplicemente Gilberto, è stato pescato da Angeloni, braccio destro di Pradè, nella serie B brasiliana. Stava al Botafogo - si legge nel ritratto su Repubblica -, dove è cresciuto e ha iniziato a giocare da professionista. Uno da corsa, dicevano. Buono per la fascia destra. Uno, dicevano sempre i bene informati, che può fare sia il terzino che l’esterno di centrocampo. Nella B brasiliana, forse, perchè qui in Italia il calcio ha altri ritmi e altre logiche. Soprattutto alla latitudine di Paulo Sousa. Non basta andare veloce, ci vuole anche una certa predisposizione tattica, che Gilberto non ha. Certo è giovane, ha solo ventidue anni, e la Fiorentina nel progetto giovani ci crede. Però da quello che abbiamo visto finora quel ragazzino con la faccia sorridente ha molto da imparare. È precisino, non si muove dalla sua fascia, prova a rendersi utile ma è evanescente, con poca grinta e poche idee. Sia con il Milan che contro il Torino è stato il peggiore in campo. Dettagli di crescita. Forse. (...)
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L’insostenibile leggerezza di Gilberto, oggetto misterioso del mercato
Gilberto, esterno brasiliano arrivato a Firenze con un grande alone di mistero
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