stampa

L’Imperatore torna al Franchi. Terim, l’allenatore più amato che rinunciò ai soldi

Si dimise dopo le incomprensioni con Vittorio Cecchi Gori, ma resta un mito anche a Firenze

Redazione VN

L'appuntamento di domenica sera contro il Galatasaray sarà l'occasione per rivedere al Franchi Fatih Terim. Affetto e stima che dura da 19 anni, quando l'Imperatore arrivò a Firenze. Prima e dopo ha vinto trofei su trofei sulla panchina dei giallorossi turchi, alternandosi anche alla guida della Nazionale. Come scrive La Nazione, l'amichevole sarà l'occasione per tributare l'omaggio più sincero a uno degli ultimi allenatori della gestione Cecchi Gori. Firmò un contratto annuale ma decise di andarsene per le incomprensioni con il presidente Vittorio. Si dimise, nel febbraio del 2001, e con lui tutto il suo staff: i vice Mufit Erkasap e Antonio Di Gennaro, il preparatore dei portieri Andrea Pazzagli, il massaggiatore Riza Erat, l’interprete Sukru Hanedar. Conquistò pure la finale di Coppa Italia, quella che avrebbe visto i viola alzare l’ultimo titolo della storia ma l’Imperatore se ne andò prima. Rinunciò ai soldi affinché potessero servire per rafforzare la squadra, ma la fine, dopo un anno fu la peggiore, il fallimento.

****************

CLICCA PER LEGGERE:

https://www.violanews.com/calciomercato/dal-brasile-anche-la-fiorentina-su-pedro-del-fluminense/

https://www.violanews.com/stampa/simeone-il-no-del-cholito-al-cagliari-blocca-diego-rossi/