Tutti in piedi, ad applaudirlo - scrive Stadio -. E’ lontano, cancellato il tempo dei fischi e della risposta piccata. Firenze con Josip Ilicic e lui, felice, saluta la standing ovation del Franchi e racconta cosa sta succedendo a questa sua Fiorentina. Squadra in costruzione, ma con il Milan ha dimostrato di aver messo dietro le spalle ogni polemica per proporsi come gruppo solido e deciso a prendersi ancora una volta un posto importante in campionato. Ilicic felice, cammina su una montagna di applausi.
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L’Ilicic ritrovato fa innamorare Firenze
Numeri in campo e applausi sulle tribune del Franchi: il mercato non interromperà l'idillio, ma mai dire mai
Ha giocato bene, ha costruito per gli altri e poi ha segnato il rigore che ha deciso di fatto la gara, dando il via al successo viola. E pensare che Ilicic era dato per sicuro partente. Bologna, si diceva, come a gennaio scorso. E' lui l'altro giocatore che "spaventa" Sousa sul fronte delle possibili partenze - aggiunge La Repubblica -. In realtà, però, ad ora non ci sono segnali che lascino pensare ad una possibile cessione dello sloveno. Eppure, negli ultimi giorni di mercato, mai dire mai.
Ilicic corpo estraneo? Forse qualche mese fa, ma adesso tutto è cambiato. Avevano ragione quelli che raccontavano la sua esigenza di affetto, di sentire la gente vicina. Sta andando esattamente come raccontato: Josip progressivamente sta diventando un intoccabile. Un giocatore capace di diventare l’arma in più. Non sarà mai continuo, sbaglierà mille altre volte, però è anche capace di far girare una gara dalla parte giusta.
Decide, ha tocchi importanti, come pochi sa andare a trovare quella zona di nessuno, fra le linee altrui, per poi trovare la triangolazione giusta, il tocco di precisione. Ha anche la freddezza per decidere. Anche dagli undici metri dove abitualmente la Fiorentina ha medie non proprio positive. Lui invece è di ghiaccio. Come ieri sera.
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