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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 20: All players of ACF Fiorentina celebrate the victory after during the Serie A match between ACF Fiorentina and Atalanta BC at Stadio Artemio Franchi on February 20, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
"Fiorentina, l’Europa in 15 giorni": titola così il Corriere dello Sport in riferimento al calendario della squadra viola. "Le prossime quattro partite, tra campionato e Coppa Italia (dal Sassuolo al Bologna, passando per la sfida col Verona), possono diventare un bivio decisivo", scrive il quotidiano che si concentra su quattro aspetti tattici:
"Il primo step deve essere quello di limitare al massimo gli errori, specie nella lettura delle diverse situazioni di gioco. Per capirsi, il ritardo di Igor domenica scorsa, sul tiro di Koopmeiners deve essere cancellato, così come l’errore di Amrabat a Spezia".
"Sul fatto che gli esterni offensivi debbano provare a raccogliere di più in termini di gol, Italiano lo ripete da tempo. Fino ad oggi, aspettando che anche Ikoné possa accendersi i riflettori addosso, dalle ali sono arrivati solo otto gol. Più di tutti ne ha segnati Sottil (3), seguito a ruota da Gonzalez e Saponara (2 per uno) e Callejon (1), ma ciascuno può puntare ad incrementare il proprio personale bottino".
"Piatek dovrà continuare ad affinare la sua mira da cecchino, capace di capitalizzare al massimo persino l’unica occasione che può capitargli nell’arco della partita, esattamente come ha dimostrato domenica. Ma attenzione anche a Cabral che sta lavorando per riuscire a ritagliarsi spazio".
"Uno dei punti di forza dovrà poi restare la capacità di rapida ripartenza dalle retrovie, come accaduto, per esempio, prima con lo Spezia e poi anche domenica scorsa. In entrambe le occasioni è stato lesto Odriozola, con quella sua capacità di intercettare il pallone, a rovesciare il fronte d’attacco".
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