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GERMOGLI PH: 16 DICEMBRE 2020
Ha lasciato la panchina della Fiorentina, Cesare Prandelli, ma non prima di aver lasciato anche in “eredità” una serie di contributi che saranno molto utili alla squadra viola in queste ultime dieci giornate e allo stesso Beppe Iachini che torna a guidare Pezzella e compagni. In primo luogo i sette punti di vantaggio sulla terzultima e quindi sulla Serie B, perché poi al di là di tutti i discorsi, di tutte le interpretazioni, di tutte le divisioni, l’unica cosa che conta è arrivare alla salvezza per non trasformare lo psicodramma in dramma. Sette punti possono sembrare pochi così d’acchito dopo ventuno partite di gestione-Prandelli e, invece, pochi non sono. In secondo luogo, spunti di bel gioco (sebbene intervallati da pause di rendimento e di agonismo difficilmente spiegabili), e anche la consapevolezza che questa squadra può cambiare pelle e fisionomia tattica non solo a partita in corso, come proprio il Milan ha dimostrato. E questo, sottolinea Stadio in chiusura, accanto ai due risultati di maggior rilievo che riguardano la crescita dei singoli ovvero Vlahovic ed Eysseric.
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