Sul'edizione odierna de la Repubblica troviamo cinque domande relative all'eredità degli otto giorni di fuoco della Fiorentina.
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L’eredità degli otto giorni di fuoco: le cinque domande di Repubblica
Dalla flessione di Bernardeschi all'obiettivo Champions, dalle difficoltà della difesa fino a quanto potrebbe pesare il ko contro la Roma
1) Con questa rosa la Champions è un miraggio? Al di là degli errori di Sousa, che pure ci possono stare, è evidente che la Fiorentina ha una rosa un po’ corta. Il tecnico ha a disposizione tredici giocatori affidabili, più qualche ricambio non proprio all’altezza. In queste condizioni giocare tre partite in otto giorni è un’impresa. Ma da ora in poi la Fiorentina giocherà solo una volta alla settimana e gestire il gruppo sarà più facile. Anche perché piano piano anche gli altri stanno entrando in condizione e le scelte di Sousa saranno più facili. Oppure, se vuole, può anche far giocare sempre gli stessi tanto poi c’è il tempo per recuperare.
2) Perché la difesa ha incassato troppe reti? I giocatori della Fiorentina sono stanchi, e con la stanchezza perdono lucidità. Solo così si possono spiegare gli errori fatti a Roma da Gonzalo e Astori. Poi a questo va aggiunto che a destra sia Tomovic che Roncaglia sono giocatori modesti, e a sinistra Alonso non ha ancora imparato a difendere. In certe partite può fare anche il terzino sinistro, però non è il suo ruolo. A tutto questo va aggiunto che quando la squadra non gira i difetti lì dietro sono ancora più evidenti e solo se le cose funzionano bene, anche la difesa riesce a fare la sua parte.
3) Flessione dopo il grande exploit. Cosa succede a Bernardeschi? Dal Tottenham in poi di Bernardeschi non abbiamo avuto più notizie. Ha sbagliato la partita in Inghilterra, poi è andato in panchina contro il Napoli per ritrovarsi di nuovo titolare contro la Roma. Ma anche all’Olimpico non è andata bene. Il suo talento in questo periodo si è un po’ appannato e forse anche lui sta pagando la fatica di una stagione tirata al massimo. Peccato perché oltre agli obiettivi della Fiorentina (ora rimane solo la Champions), Bernardeschi si sta giocando anche la possibilità di andare all’Europeo.
4) E' possibile riprendere la Roma? Sì. Risposta secca e decisa. Il vantaggio della Roma non è così impossibile da colmare. Anzi. Ufficialmente sono tre punti, ma poiché i giallorossi hanno vinto gli scontri diretti bisogna che la Fiorentina la superi in classifica. Se arriva alla pari in Champions ci va la Roma. Un dettaglio di non poco conto, ma che non cambia la sostanza delle cose. Perché la Fiorentina può ancora farcela. Il calendario dei viola è abbordabile e prima della Juventus la Fiorentina può fare bottino pieno. Non è lo stesso per la Roma che ha davanti partite più impegnative. Il Napoli, l’Inter e pure il derby che è sempre una partita un po’ speciale.
5) L'ultimo ko può pesare nella testa? Tutto è possibile, anche che la sconfitta di Roma - pesantissima nel risultato - pesi sulla testa della squadra. Non è la prima volta però che la Fiorentina si trova davanti a situazioni come questa. La prima delusione è stata l’eliminazione dalla coppa Italia, ma la squadra viola l’ha superata. Poi è arrivata la sconfitta di Londra (altra eliminazione) e subito dopo c’è stata la partita con il Napoli. Insomma, fino a qui la Fiorentina ha dimostrato di avere nervi abbastanza saldi e di non farsi abbattere dalle sconfitte. Oltretutto quelle in coppa Italia e Europa League sono state definitive, quella con la Roma no. È solo un passaggio di questo campionato e fra una settimana c’è la possibilità di rifarsi
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