La fascia a Chiesa e un altro leader, la nuova difesa e alcuni giocatori da rivitalizzare: le prossime sfide dell’allenatore per non perdere l’occasione Europa. «Avete mai provato a chiedere a un allenatore, che sia un professionista o un amatore spinto solamente dalla passione, quale sia il mese decisivo per centrare un obiettivo? Al 99,9% vi risponderà con una parola di cinque lettere: marzo», scrive La Repubblica. Perché i campionati si vincono o si perdono a marzo e questa è una regola non scritta che rimbalza nella testa di qualsiasi tecnico del mondo. Marzo, appunto, quel mese di transizione che porta via dall’inverno e spalanca le porte del vento caldo e afoso, dove riporre speranze e aspettative della stagione. Certo, stavolta la Fiorentina potrà fare un’eccezione. Perché non c’è nessun campionato da vincere e in realtà avrebbe anche una via secondaria per raggiungere l’obiettivo dichiarato: l’Europa League. Da una parte il campionato e quel settimo ( o sesto) posto indicato dalla proprietà. Dall’altra la Coppa Italia, via breve per la gloria. Che in questo caso rappresenterebbe anche il primo trofeo da 18 anni a questa parte. Quel che manca, ancora, nella gestione Della Valle.
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Le prossime sfide di Pioli verso marzo, il mese decisivo per ogni stagione
Si avvicina il momento clou per la Fiorentina: la rincorsa all'Europa, la Coppa Italia e i due obiettivi che combaciano
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