Ieri era il primo giorno di lavoro sulle comproprietà (c’è tempo fino alle 19 di venerdi 22 giugno per risolverle) ed è arrivata subito una notizia (ancora non ufficiale), le cui basi sono state gettate per la verità dopo la nomina di Daniele Pradè, super attivo in queste ore. La Fiorentina ha deciso di puntare ancora su Andrea Lazzari e sta parlando con il Cagliari per definire velocemente l’operazione. E’ quasi certo che verrà rinnovata la compartecipazione. Entrambe le società non intendono spendere cifre consistenti per il riscatto e quindi la soluzione che sta maturando è proprio questa. Per quello che riguarda Kharja il discorso è diverso. Il giocatore è in comproprietà con il Genoa, la Fiorentina lo ha già messo sul mercato, il Genoa idem, se non si dovesse trovare prima una squadra interessata al suo cartellino, la soluzione quasi scontata sono le buste. Insomma si comincia a delineare un po’ il futuro viola, anche se molto dipenderà dalle richieste del nuovo allenatore. Macià e Pradè stanno spaziando in lungo e in largo per trovare occasioni low cost interessanti.
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Lazzari non si tocca: ma niente riscatto. Kharja alle buste
Fiorentina su Parolo. La situazione delle comproprietà che scadono il 22
La Fiorentina continua a lavorare in ogni reparto. Una pista calda è sicuramente quella che porta a Kucka. Lo slovacco è a metà tra Genoa e Inter ma entrambe le società non investiranno su di lui ed ecco che qui entra in gioco Cerci, molto gradito ai rossoblù. L’ex giallorosso piace anche all’Udinese (che aveva proposto uno scambio con Floro Flores in partenza dal Friuli) e al Torino. I viola sono sempre interessati a Parolo del Cesena, che, vista anche la retrocessione del club bianconero, potrebbe diventare un’opzione importante. Anche la scorsa estate se ne era parlato ma il presidente Campedelli ha sempre chiesto cifre fuori mercato e così il centrocampista bianconero non si è mosso dalla Romagna. Ora le cose sono cambiate e Parolo diventa un’opportunità da tenere in forte considerazione, magari inserendo anche una possibile contropartita.
Nell'affare potrebbe entrare uno dei giocatori in esubero come Kharja. Intanto prima dell’inizio del ritiro di Moena (fissato per il 16 luglio), al rientro dalle vacanze, ci sarà con ogni probabilità l’appuntamento tra la Fiorentina e Behrami per il rinnovo del contratto. Il giocatore vuole restare in viola, nonostante la sua situazione sia ancora monitorata a fari spenti dalla Juventus, a cui si è aggiunta (timidamente) l’Inter. La Fiorentina è in pressing su Kuyt del Liverpool, che è in scadenza e può essere acquistato con un minimo esborso economico. Il club inglese è anche sulle tracce di Vargas (valutazione 5-6 milioni, considerato che ha un solo anno di contratto ancora), su cui oltre allo Schalke 04 ci sarebbe di nuovo il Bayern Monaco.
Parolo (Cesena) pare molto vicino alla Fiorentina. La soluzione può essere Kharja, ma i bianconeri non scarterebbero anche un ritorno di Felipe.
Niccolò Ceccarini - la Nazione
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