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L’Atalanta nel mirino: la doppia missione di Chiesa

Chiesa vuole trascinare la Fiorentina in finale e diventare capocannoniere della competizione

Redazione VN

Il Corriere Fiorentino scrive di Federico Chiesa. La finale di Coppa Italia, il titolo di capocannoniere del torneo, la consacrazione da trascinatore della squadra. Giovedì sera, al centro di tutto, ci sarà lui. Con Montella è scattata subito l'intesa. Contro la Juventus è tornato a giocare con tutte le energie. Un palo e una traversa hanno soffocato in gola l'urlo di gioia. Un elemento che non può che aver accresciuto il suo desiderio di tornare a giocare.

Poi c'è l'aspetto tattico. Montella lo ha schierato soprattutto attaccante. Secondo punta, ruolo che ricorda quello di babbo Enrico. L'idea in vista di Bergamo è riproporlo in quella posizione insieme a Muriel. Partire qualche metro più avanti lo libera da compiti difensivi e da fatiche che, in passato, gli hanno fatto mancare la giusta lucidità sotto porta. Non va trascurato nemmeno il tema del gol. Ad oggi ne ha segnati 12 in 35 partite tra campionato e coppa. In media uno ogni tre gare. Non male per chi non fa il centravanti. In Coppa Italia, in sole tre partite, è già a quota sei. Davanti c'è solo Piatek del Milan che ne ha realizzati otto. Chiesa vuole, prima di tutto, trascinare la squadra in finale per poi provare ad alzare un trofeo che a Firenze manca dal 2001. E poi vuole provare a diventare capocannoniere del torneo. La Fiorentina ha vinto sei volte la Coppa Italia, in nove occasioni in cima alla classifica dei goleador c'è stato un attaccante viola. Ci sono riusciti, tra gli altri, Hamrin, Batistuta, Mutu e Gomez.

http://www.violanews.com/stampa/cristiano-ronaldo-chiama-chiesa-alla-juventus/