Quanto Chiesa patisse l’astinenza dal gol lo si è compreso dalla maglia tolta per festeggiare. E poco male che poi Mariani gli abbia mostrato l’inevitabile giallo. Con tre punti in più in classifica si fa presto a dimenticarlo. […] E dire che la formazione viola aveva tutt’altro che incantato fino alla prodezza di Chiesa, che poi è stato il primo e unico tiro in porta di tutta la gara. Lo stesso eroe di giornata aveva inciso poco o nulla, si legge su Stadio in edicola oggi.
Quasi sempre a destra, era stato disinnescato perfino con disinvoltura da Rodriguez. Poi l’ingresso di Gerson al posto di Mirallas gli ha permesso di spostarsi a sinistra ed ecco che la magia improvvisamente è tornata. Chiesa è corso verso la telecamera, inseguito da tutti i compagni, e a pochi centimetri dall’obiettivo è spuntata una smorfia sul volto, con un dito puntato alla tempia. Come a voler dire che è tutta questione di testa, che è quella che alla fine fa la differenza.
Grande giocatore. Deve solo essere meno presuntuoso nelle interviste.
Non è colpa di Chiesa se non segna. La squadra gioca male e la fase offensiva è inesistente. Ieri ha segnato perché ha un gran tiro e non perché la squadra lo ha messo in condizione di segnare attraverso il gioco. Se non iniziamo a giocare meglio non andremo lontano.
comunque godiamoci questi 3 punti a MIlano che sono tanta roba.
Buon e sereno Natale a tutti.
Bravo Federico!!! Mi ha ricordato quando vincemmo a Milano con il gol di Baggio. Brutta partita nostra (loro fecero un gran primo tempo) e poi due lampi di due grandi, diaz e Baggio. Anche ieri brutta partita con un lampo di un gran bel giocatore.