Sulla Gazzetta dello Sport di oggi si parla del possibile contraccolpo subito dalla Fiorentina dopo la partenza di Vlahovic, paragonando la situazione a quanto accaduto alla Juventus dopo l'addio di Cristiano Ronaldo a settembre. Ecco alcuni passaggi dell'articolo di G. B. Olivero:
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L’analisi: “Vlahovic-Fiorentina come CR7-Juve, il contraccolpo si sente”
Non c'è solo una questione di finalizzazione: l'addio del serbo ha conseguenze tattiche sulla squadra
Dusan Vlahovic era il Ronaldo della Fiorentina ed è normale che la sua cessione incida sul rendimento dei viola. Una partita, tra l’altro contro un avversario tecnicamente più forte come la Lazio, non è sufficiente per un’analisi definitiva. (...) Dei 17 gol segnati da Vlahovic in questo campionato con la maglia viola, ben 10 sono stati decisivi per il risultato. (...) Dal punto di vista tattico Vlahovic consentiva lo sfruttamento di un numero maggiore di soluzioni perché sapeva smarcarsi nell’area intasata, ma anche ripartire con la micidiale progressione in campo aperto. Non è vero che, cambiando il centravanti, una squadra può giocare esattamente come prima: le caratteristiche fanno la differenza. Oltre alla qualità, naturalmente.
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