Il Corriere Fiorentino parla dei giocatori in esubero che la Fiorentina non è riuscita a piazzare e che lasciano a disposizione di Montella una rosa extralarge da 32 elementi. El Hamdaoui e Iakovenko in particolare, oltre a Lazzari. I tre pesano sulle casse viola (come vi abbiamo raccontato ieri, LEGGI QUI), su un monte ingaggi di oltre 60 milioni che la Fiorentina avrebbe voluto abbassare.
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L’altra faccia del mercato viola: gli esuberi e il “caso” Aquilani
El Hamdaoui, Iakovenko e Lazzari sono rimasti a gravare sul monte ingaggi. Per i primi due ipotesi rescissione
Per El Hamdaoui non sono mai arrivate vere e proprie offerte, così il suo entourage ha provato a sondare anche il mercato arabo, senza trovare però riscontri positivi. Qualche opportunità in più pareva averla Iakovenko, che sembrava interessare al Cesena o a qualche club spagnolo. Niente da fare così come per Lazzari che era entrato nel mirino di Verona e Chievo. Il centrocampista però potrebbe tornare utile (Montella lo ha anche inserito a sorpresa nella lista Uefa per l’Europa Leeague), ma per gli altri due giocatori non è da escludere che venga presa in considerazione l’ipotesi di una rescissione consensuale.
Tra i casi - completamente diversi - rimasti aperti in casa viola anche la situazione di Alberto Aquilani, che sembra sempre più lontano dalla Fiorentina. Dopo un’estate in cui le parti hanno cercato un accordo per il prolungamento del contratto (scadenza 2015), le scelte iniziano a delinearsi e le strade paiono destinate a dividersi, come ha spiegato il suo procuratore (LEGGI). Pare che la Fiorentina abbia proposto ad Aquilani — che percepisce circa 1,8 milioni a stagione — di rivedere il suo contratto: i viola offrivano altri due anni (oltre a questo), ma con decurtazione dello stipendio fino ad 1,2 milioni. Soluzione che però non sembra aver trovato concorde Aquilani.
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