Il Corriere dello Sport tramite un sondaggio fra gli allenatori (e non solo) ha promosso colui che viene definito per l'età e la dedizione al bel gioco l'allenatore dei Della Valle, che proprio con questo identikit avevano istruito Macia e Pradè a cercare il nuovo mister.
stampa
L’allenatore “dei Della Valle”, convince i colleghi
Sondaggio di Stadio fra gli addetti ai lavori, promosso Montella
Emiliano Mondonico: «Vincenzo da avversario mi ha stupito piacevolmente perché aveva costruito una squadra mica male, anzi il Catania si è dimostrato davvero forte, e già questo è un merito indiscutibile. E che Montella ci abbia messo tanto di suo lo dimostra il lampo di genio avuto quando ha deciso di arretrare Lodi a regista davanti alla difesa: un'intuizione eccellente
Antonio Pasqualin (procuratore): Come si fa a non considerarla una scelta azzeccata? Di più: per me è la migliore che i dirigenti gigliati potessero fare. Montella ha fatto talmente bene da meritarsi la chiamata di un club importante qual è la Fiorentina.
Walter Novellino: «Ha l’entusiasmo giusto e voglia di imporsi è perfetto per una piazza così»
Fabrizio Corsi (presidente Empoli): «Vincenzo l'ho visto crescere e un successo suo e un successo un po' mio. Con lui mi sento in famiglia, ma per lui a parlare sono le doti professionali, la serietà, l'applicazione sul lavoro, ognuna di esse ampiamente evidenziate»
Renzo Ulivieri: «Ragazzo serio ed equilibrato che ha ottenuto brillanti risultati in un ambiente non facile com'è quello di Catania attraverso un gioco redditizio e piacevole insieme. Direi proprio che la Fiorentina ha intrapreso la strada giusta, anche se poi le fortune della squadra non dipendono solo da Montella».
© RIPRODUZIONE RISERVATA