Per ora è solo un'ipotesi. E per gran parte della tifoseria viola è anche una speranza. Ma l'idea non è poi così peregrina vista la promessa dello stesso Andrea Della Valle poche settimane fa alla vigilia della gara con il Milan: «Diego tornerà sicuramente al Franchi prima della fine di questa stagione».
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La zampata anti-Inter… in tribuna d’onore
Per i DV è una gara speciale: è l’occasione per rivederli insieme?
Di opportunità, in realtà, non ne sono poi rimaste molte. Al Franchi i viola dovranno giocare domenica prossima contro l'Inter, quindi mercoledì 2 maggio (in serale) contro il Novara e infine il 13 maggio (sempre in notturna) contro il Cagliari per la chiusura del campionato. L'unica partita di cartello resta dunque quella contro i nerazzurri. (...)
Anche per questo alla Fiorentina servirebbe un'altra scossa come avvenne prima dell'impresa di Milano di poche settimane fa quando Diego Della Valle a sorpresa si presentò in ritiro per parlare alla squadra. Un colloquio durato circa una mezz'ora ma sufficiente per dare una spinta in più alla squadra liberandola da eccessive tensioni e rassicurandola sul futuro. Un «effetto Diego» che sia Rossi che la squadra hanno riconosciuto dopo la vittoria di Milano, facendo capire che anche in futuro avrebbero gradito la vicinanza dell'azionista di maggioranza viola. Quella con l'Inter non può essere considerata una partita come le altre per la famiglia Della Valle. Il padre Dorino, scomparso solo qualche settimana fa, aveva raccontato di quando da giovane portava il piccolo Diego allo stadio proprio per vedere da vicino gli idoli di un tempo, da Facchetti a Corso. Con gli anni poi il rapporto tra la proprietà viola e quella nerazzurra si è invece complicato, passando dal calore con cui Massimo Moratti accolse l'ingresso nel calcio dei Della Valle al gelo del dopo Calciopoli e della scorsa estate quando Ddv propose al numero uno interista un confronto pubblico che poi sfociò nel «tavolo della pace» indetto dal Coni.
Fiorentina-Inter è dunque da sempre una gara speciale per Diego e Andrea Della Valle che potrebbero così tornare a sedere accanto in tribuna d'onore, un'immagine che a Firenze manca, con regolarità, ormai dai tempi della Champions League. Certo di sicuro ancora non c'è niente. (...)
Corriere Fiorentino
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