Vince e soffre la Fiorentina. Torna al successo al Franchi, che le mancava dal 3 dicembre. Vince perché sa soffrire, perché è una squadra assolutamente acerba. Piena di voglia, anche di coraggio, ubbidiente al suo tecnico, però imperfetta. Gara compressa, spettacolo ridotto a quei primi minuti di partenza, quando i viola e principalmente Biraghi hanno messo le mani sul risultato. Buona la difesa intorno a Astori, più avanti le cose si fanno difficili. Tutti corrono e rincorrono, pure Simeone, per non dire Chiesa, vera anima della squadra, pure Falcinelli scelto come titolare. Pure lui contribuisce e finisce infortunato alla caviglia destra, ma è l’idea che latita, il preziosismo, il colpo di classe. Tanti buoni giocatori, pronti a fare i ... manovali, ma non pare ci siano ingegneri. (...)
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Una Fiorentina imperfetta: tanti manovali, ma nessun ingegnere
L'analisi del Corriere dello Sport - Stadio dopo l'1-0 della Fiorentina al Chievo
L'articolo completo sul Corriere dello Sport - Stadio.
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