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La storia di Socrates in un film-documentario

La storia di Socrates, capitano della nazionale brasiliana ai Mondiali del 1982, protagonista in Italia con la Fiorentina, sarà raccontata in un documentario da Mimmo Calopresti. Il regista ha battuto …

Redazione VN

La storia di Socrates, capitano della nazionale brasiliana ai Mondiali del 1982, protagonista in Italia con la Fiorentina, sarà raccontata in un documentario da Mimmo Calopresti. Il regista ha battuto le scorse settimane il primo ciak in Brasile, a San Paolo: scene iniziali di un lavoro ideato per raccontare, a pochi mesi dal Mondiale, il calciatore-dottore che dava del «tu» al pallone.

L’ex centrocampista viola, scomparso nel 2011 per una cirrosi epatica, è ricordato non solo per la sua classe sopraffina, ma anche per i suoi ideali, vicini alle idee democratiche più impegnate. Mimmo Calopresti, autore attento ai grandi temi sociali ma anche al mondo dello sport (ha girato «La maglietta rossa» su Adriano Panatta) è stato in Sudamerica con l’idea di «girare la vicenda di un campione che aveva un’idea forte del calcio legato alla politica. Non è un caso che durante le contestazioni popolari a margine della Confederations Cup, accanto alle bandiere di Che Guevara, siano comparse quelle con il volto di Socrates».

Il titolo provvisorio del documentario scritto da Calopresti e dal critico musicale Marco Mathieu (prodotto dall’italoamericana Eileen Tasca) è «L’ultimo poeta del calcio». Vivrà di due momenti realizzativi. Il primo in Brasile, dove Calopresti con la sua troupe ha filmato una gara del Corinthians, i luoghi e i bar frequentati dal «dottor» Socrates; il secondo a Firenze dove il regista ha fatto i primi sopralluoghi e intervisterà Giancarlo Antognoni, Eraldo Pecci, Giovanni Galli e l’attuale portiere viola, il brasiliano Neto. Un posto non secondario nella narrazione filmica lo avranno inoltre le conferenze al Circolo «Vie nuove» nelle quali Socrates, allora amatissimo dalla Curva Fiesole, parlava di politica.

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