Batistuta è una vitamina C (come Champions) che la Fiorentina ha rifrequentato alla scoperta di affinità mai decollate dopo la separazione. Se son tutte rose si vedrà, di sicuro si intuisce un percorso che prima non esisteva: Gabriel ambasciatore, super testimonial o megaspot umano della Fiorentina in Sudamerica, questo si capirà con il tempo. Di sicuro Bati è sereno (ieri sera dopo la visita al Centro Sportivo viola è stato anche a cena con Montella) e Andrea Della Valle è rimasto ben impressionato da un campione che non si è mai proposto per ruoli interni: che siano gli altri a chiamarlo, e non viceversa. La classe non è acqua, né si trasforma in accattonaggio dirigenziale.
stampa
La spinta di Batistuta
Batistuta è una vitamina C (come Champions) che la Fiorentina ha rifrequentato alla scoperta di affinità mai decollate dopo la separazione. Se son tutte rose si vedrà, di sicuro si …
Da oggi Batistuta sarà a Roma, coincidenza casuale che nulla c’entra con il match della Fiorentina: chi lo conosce garantisce che Re Leone sarà dappertutto fuorché allo stadio.
Lunedì il ritorno a Firenze, martedì la partenza per l’Argentina, da mercoledì forse il filo viola sarà tessuto anche a distanza, in attesa del riordino delle cariche societarie della società, previsto a fine marzo.
E se Adv tornasse presidente? Presto per parlarne, ma di sicuro la superficie viola non è piatta e un rimpasto potrebbe essere funzionale alla nascita di nuovi equilibri interni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA