Repubblica Firenze si concentra su Franck Ribery. Contro la Roma ha fatto capire che, senza le sue giocate, la squadra fatica a trovare una logica al gioco. Contro i giallorossi ha provato a strappare, a ricucire, ad andarsene in contropiede, a concludere. Nell’azione del momentaneo pareggio molto passa dai suoi piedi. Nonostante ciò Prandelli lo ha sostituito a una decina di minuti dalla fine. Ribery non l'ha preso benissimo. Prima ha allargato le braccia, poi è uscito dal campo con Prandelli che si è avvicinato e con una mano sulla spalla ha provato a far comprendere al giocatore la sua scelta in momento chiave del match.
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La sostituzione della discordia: Ribery è amareggiato
Senza le giocate del francese la salvezza si complica, ma contro il Parma sarà squalificato
Poco dopo la Roma ha segnato il 2-1. A fine gara Ribery si è sfogato pubblicando sui social quattro faccine arrabbiate. Contro il Parma non ci sarà perché squalificato. Sarà un'assenza pesante anche perché Prandelli dovrà valutare le condizioni di Castrovilli, Kouame e Bonaventura.
La scena al momento del cambio rimane come sintomo di un momento delicato e teso, dentro e fuori dal campo. Qualcosa di simile era accaduto anche nella prima stagione della Fiorentina di Commisso, quando Montella era ancora in panchina e la Fiorentina giocava al Franchi contro la Lazio. Sul punteggio di 1- 1, come in quell’occasione, l’ex allenatore viola richiama Ribery ( autore dell’assist per Chiesa) per inserire Boateng e nel finale Immobile punisce con la rete della vittoria bianco celeste.
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