"Il paradosso degli insulti di Bergamo": è il titolo del commento del Corriere dello Sport su quanto è successo giovedì nei confronti di Pietro Terracciano e Nikola Milenkovic.
Corriere dello Sport
La riflessione: “A Bergamo le discriminazioni territoriali sono democratiche”
Il commento del Corriere dello Sport su quanto successo al termine di Atalanta-Fiorentina
"Ora sappiamo che c’è almeno un posto, il Gewiss Stadium di Bergamo, dove le discriminazioni sono democratiche. Uno straniero e un meridionale vengono insultati alla stessa maniera. S ale il brusio sugli spalti e s embra di sentire il sergente maggiore Hartman, addestratore delle reclute marines in Full Metal Jacket, il capolavoro di Stanley Kubrick: 'Io sono duro, ma giusto, qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani'. E così Terracciano, portiere della Fiorentina, nato in provincia di Caserta, giovedì sera per qualche hater è diventato un 'terrone', mentre Nikola Milenkovic, nato invece a Belgrado, è più semplicemente uno 'zingaro'.
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A Bergamo il governo del calcio, l’Atalanta, le forze dell’ordine e la magistratura non hanno fatto nulla, né a settembre né in questo giovedì di Coppa. Forse perché se il razzismo è democratico merita l’attenuante".
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