Tutti in ritiro. Per stare insieme, parlare, concentrarsi e non perdere il senso della realtà e tutte le energie positive ritrovate sulla strada. E ora al gruppo si è aggiunto anche Andrea Della Valle. Questa è una full immersion collettiva, perché l’ultima dell’anno, cioè la partita con l’Empoli, è una sfida che va presa così: come se fosse qualcosa di decisivo. E questa non è una frase fatta. La Fiorentina vuole chiudere il suo 2014 nel modo migliore per dare un senso più compiuto a questa scalata della classifica e partire per le vacanze con il sorriso in faccia. Perché poi quella con l’Empoli non è solo una sfida a un collettivo capace di un bel calcio e di creare problemi a chiunque. Oltre a tutto questo c’è una Fiorentina consapevole di dover fare i conti soprattutto con se stessa e i propri numeri. Quelli che la consacrano squadra da trasferta e allo stesso tempo mettono in evidenza tutte le difficoltà che Montella e i suoi incontrano nel proprio stadio, dove in sette partite sono riusciti a mettere insieme solo 9 punti. E poi: 6 i gol segnati (solo il Torino ha fatto peggio). Pochi davvero. Anche perché messi insieme in sole due partite, Inter e Udinese. (...)
stampa
La Repubblica: tutti in ritiro, per sfatare il tabù Franchi
Tutti in ritiro. Per stare insieme, parlare, concentrarsi e non perdere il senso della realtà e tutte le energie positive ritrovate sulla strada. E ora al gruppo si è aggiunto anche …
La Repubblica
© RIPRODUZIONE RISERVATA