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La Repubblica: le domande in sospeso per Andrea Della Valle

Le incertezze che ancora ruotano intorno alla prossima stagione della Fiorentina

Redazione VN

Un estratto dell'articolo a firma Giuseppe Calabrese su La Repubblica di questa mattina, in cui si leggono una serie di domande alle quali, speriamo, prima o poi Andrea Della Valle possa dare una risposta:

"Quelle difficoltà che tu e tuo fratello Diego avete lamentato per l’improvvisa rottura del rapporto con Montella, sono le stesse difficoltà che avrà la società svizzera, a cui una club più potente sta strappando il tecnico. Opportunismo? Cambio di direzione? Una nuova strategia? Io non lo so e mi piacerebbe che fossi tu a chiarirmi le idee, altrimenti non ci capisco più niente. Da una parte la Fiorentina si lamenta del mancato attaccamento alla maglia del suo allenatore e lo rimprovera di non rispettare il contratto (posizione lecita), dall’altro però strappa la maglia di dosso a un altro allenatore e cancella il suo contratto. Dal mio punto di vista c’è qualcosa che non funziona. Non è questa la tua Fiorentina. O, forse, avevo capito male io. Non solo. Se l’operazione Paulo Sousa va in porto la Fiorentina si legherà ad un allenatore che ha cambiato sette squadre in nove anni. A volte per scelta altrui, nella maggior parte dei casi per scelta sua. Evidentemente nemmeno lui è così attaccato alla maglia.

E allora ti faccio un’altra domanda: sei proprio sicuro che non utilizzi la Fiorentina, che per lui è indubbiamente una grande occasione, come trampolino di lancio e appena le cose andranno bene anche lui farà di tutto per andarsene? Il rischio c’è visto il suo passato, e come hai imparato non c’è nessun contratto che lo possa fermare. Anche per questo sono preoccupato, caro Andrea. Come mi preoccupa l’influenza crescente che ha Fali Ramadani sulle scelte e sulle strategie viola. Ho come l’impressione che tu gli stia consegnando la società, un rischio che andrebbe scongiurato.

Ma quello dell’allenatore non è l’unico nodo da sciogliere. Perché in gioco c’è soprattutto il futuro della Fiorentina. Le sue ambizioni. (...) Chi arriverà dopo Montella avrà il compito difficile, purtroppo per lui, di fare meglio. Quindi la finale di Coppa Italia, la finale di Europa League e il terzo posto. Sono questi gli obiettivi? E con quali investi- menti? Oppure ci dobbiamo aspettare un ridimensionamento? Basta essere chiari". (...)