La Repubblica: In porta non ci sono alternative

Per la Fiorentina non è un problema, per molti tifosi sì. E sabato sera, mentre a Roma le due squadre stavano ancora giocando, il web si è riempito di insulti. Capita quando fai due errori come quelli di Viviano, numero uno con il giglio tatuato sul petto, proprio dalla parte del cuore. Lui, il numero uno con un passato da ultrà si è preso subito le sue responsabilità («La sconfitta è tutta colpa mia, mi dispiace. Ma ora ripartiamo »), ma non basta. Perché il problema, dicono in molti, è la sua affidabilità. Viviano, insomma, non convince fino in fondo, anche se fino alla partita contro la Roma grosse incertezze non ne ha avute. E anche dentro la sconfitta contro i giallorossi un paio di belle parate le ha piazzate. Eppure a Firenze c’è chi storce la bocca. E non sono pochi.

Ma le alternative non ci sono. Lupatelli è un bravo ragazzo ma ha fatto il suo tempo, Neto non è affidabile, altrimenti adesso il titolare sarebbe lui. Dunque avanti con Viviano, che peraltro Montella ha sempre difeso e mai messo in discussione. Giusto così. D’altra parte ci sta di sbagliare, soprattutto se quelli della Roma arrivano da tutte le parti. Perché diciamolo, Viviano avrà pure le sue colpe ma liquidare così la sconfitta con la Roma eviterebbe di valutare la situazione per quella che è. Insomma, Montella ha qualche problema da risolvere, e tra questi magari c’è anche il portiere. (...)

Giuseppe Calabrese - La Repubblica