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La Repubblica: il big match sulla carta

Juventus e Fiorentina a confronto reparto per reparto. Per la prima volta si parte alla pari

Redazione VN

Su la Repubblica, Matteo Magrini analizza i punti forti e deboli di Juventus e Fiorentina in ogni singolo reparto.

PORTIERI. In questo caso la lotta è impari. Buffon contro Tatarusanu Quello che per molti è il miglior numero uno di sempre contro un ragazzo che (ancora) non ha convinto al 100%.

DIFESA. Per molti, la chiave del cambio di ritmo della Juventus. All’inizio non funzionava niente. Barzagli zoppicava, e Chiellini ne combinava una a partita. Bonucci, al contrario, ha sempre viaggiato su ottimi livelli. I bianconeri però, ora hanno sistemato la fase difensiva tanto che hanno subito un gol in meno dei viola: 11 contro 12. Anche Sousa comunque, non può lamentarsi. E’ vero, Roncaglia e Tomovic non sono il top ma Gonzalo Rodriguez e Astori, ad oggi, sono forse i migliori centrali dell’intero campionato. Non a caso parliamo della seconda e della terza miglior difesa della Serie A.

CENTROCAMPO. La Juve gioca con tre centrali (Sturaro, Marchisio e Pogba), la banda Sousa con due (Vecino e Badelj). In termini di rendimento, le formazioni non sono così lontane. Anzi. Vecino è probabilmente quello che finora ha reso meglio di tutti. I bianconeri hanno pagato un conto salato agli infortuni. Marchisio, forse l’uomo più importante, ha iniziato solo adesso a giocare con continuità. E Pogba? È per distacco il centrocampista più forte del campionato, però vive il classico imbarazzo di chi è chiamato a caricarsi la squadra sulle spalle. Poi c’è Sturaro. Ha preso il posto di Khedira (che domani potrebbe tornare a disposizione) e non ha sbagliato quasi niente. Sugli esterni Alex Sandro e Bernardeschi, e Lichtsteiner (o Cuadrado) e Alonso sembrano pronti ad un vero braccio di ferro.

ATTACCO. Nei numeri non c’è storia a favore della Fiorentina. Trenta gol segnati contro 22. Il miglior marcatore viola (Kalinic) è a quota 9, contro i 7 di Dybala. Anche in termini di “coppie”: il croato e Ilicic insieme ne hanno fatti 14. L’argentino e Mandzukic 10.