E' rimasto in campo fino alla fine. Solitario e triste. Senza gol. La partita di Mario Gomez è stata tutta una rincorsa - scrive La Repubblica -. Faticosa e difficile. Rabbiosa e maledetta. La ricerca di quel gol che lo avrebbe liberato. Voleva sentirsi di nuovo sé stesso, ma non c’è riuscito. Però è rimasto lì, fino alla fine. Mario c’è. E contro il Paok ce l’ha messa tutta. Si è dato un gran da fare lì davanti, ma la condizione ancora non lo aiuta. Tante occasioni da gol, nessuna palla dentro. La Fiorentina ha giocato per lui. Ci hanno provato tutti a farlo segnare, ma non è successo niente. Eppure la sua è stata una partita vivace. E al tempo stesso irritante. Dopo cinque minuti ha provato a infilare la testa sul cross di Vargas, niente da fare. L’ultimo graffio a meno di dieci minuti dalla fine. Palla sul sinistro, parato. In mezzo una miriade di opportunità fallite. Forse troppe.
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La Repubblica: Gomez, attaccante solitario e triste senza gol
E’ rimasto in campo fino alla fine. Solitario e triste. Senza gol. La partita di Mario Gomez è stata tutta una rincorsa – scrive La Repubblica -. Faticosa e difficile. Rabbiosa …
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