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La Repubblica: Cuadrado si riprende il suo regno

Il colombiano è pronto con la sua gioia a far emozionare di nuovo i tifosi della Fiorentina

Redazione VN

Lo abbiamo visto ai Mondiali e abbiamo sospirato. «Peccato doverlo vendere...». Poi abbiamo aspettato invano un’offerta, perché i soldi della sua cessione servivano per fare mercato. Infine ci siamo ritrovati al punto di partenza, con meno soldi e un talento in più. Felici perché Cuadrado è ancora alla Fiorentina. «Per noi è un giocatore importantissimo, sono contento che sia rimasto» ha detto Montella alla vigilia della partita con il Genoa.

Già, con “la Vespa” si va ad un’altra velocità. Ha corsa, dribbling, senso del gol. Il suo calcio è emozione, divertimento, adrenalina pura. Juan è uno che palleggia anche nel salotto di casa. Uno che vive di pallone. Per il pallone. «Si diverte a giocare a calcio.

Anche in allenamento. È una gioia vederlo — ha detto ancora Montella — . In questi giorni l’ho visto sereno, di testa è pulito». È lui la Fiorentina. Il campione a cui aggrapparsi, quello che tutti ci invidiano. È stato così per Baggio e per Batistuta, per Rui Costa e per Toni. E per tanti altri. Figurine di un calcio che ha fatto sballare l’orgoglio di una città. È un fenomeno Cuadrado, ma è lontano dagli eccessi (sul campanello di casa c’è il suo nome...). E adesso che non c’è Rossi, tocca a lui prendere per mano la Fiorentina.

Oggi contro il Genoa giocherà dietro a Gomez. Poi si vedrà. «Può fare tutto». Esatto. Può giocare a destra o sinistra, sulla fascia, oppure girare intorno alla punta, da solo o insieme a un compagno. Il suo talento non ha confini. Nemmeno regole. «Ha bisogno di divertirsi — ha sempre detto Montella — se ci riesce è incontenibile». Serve la sua allegria a questa squadra, come servono i suoi dribbling e i suoi gol.(...)

La Repubblica