stampa

La partita di Borja: corsa e precisione, solo 3 errori

La Gazzetta dello Sport fa un focus sulla prestazione di Borja Valero, che alcuni quotidiani non hanno apprezzato (le pagelle). Ve lo proponiamo:   Nella Fiorentina il ruolo più delicato …

Redazione VN

La Gazzetta dello Sport fa un focus sulla prestazione di Borja Valero, che alcuni quotidiani non hanno apprezzato (le pagelle). Ve lo proponiamo:

Nella Fiorentina il ruolo più delicato era sulle spalle di Borja Valero. È stato lui a pestare i piedi a Pirlo in fase di impostazione, è stato lui a dettare i tempi del pressing e a cercare di organizzare le azioni d’attacco. Lo spagnolo, vertice alto del rombo disegnato da Montella, ha toccato 61 palloni: 34 passaggi (solo 3 errori), 2 lanci, un cross, 2 sponde, 4 occasioni create, 4 dribbling, 3 recuperi e 2 tiri verso la porta. Non si può dire che Borja Valero non abbia fatto sentire il suo peso. Anzi: se non ci fosse stato lui, probabilmente la Viola non sarebbe riuscita a restare aggrappata alla Juve fino al gol decisivo di Pirlo. (...) Il problema della Fiorentina è stato quello di non aver innescato con il giusto tempismo gli uomini d’attacco. Impressione confermata dai numeri: soltanto 20 i tocchi di Mario Gomez, Ilicic si è fermato a quota 28 e Matri ne ha effettuati 7 nei 26 minuti in cui è rimasto in campo.