Adesso è caccia a un italiano. Scelta obbligata anche dal regolamento per la composizione della rosa a disposizione di Sousa. E senza dimenticare la lista Uefa che- scrive La Nazione - per un Pepito Rossi in uscita, dovrà essere ritoccata (per la casella occupata dal Fenomeno) con un giocatore con passaporto italiano. Da qui l’ipotesi – non tramontata nonostante il muro dell’Atalanta – di arrivare entro lunedì all’ingaggio del centrocampista Cigarini. La Fiorentina è sempre stata disponibile all’acquisto del giocatore a titolo definitivo, ma nell’ultime ore ha aperto anche al prestito secco con (eventuale) appuntamento alla prossima estate per arrivare al riscatto.
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La Nazione: Verre per l’Uefa, i gioielli del Barça e il rischio Bernardeschi
Adesso è caccia a un italiano. Scelta obbligata anche dal regolamento per la composizione della rosa a disposizione di Sousa. E senza dimenticare la lista Uefa
Cigarini non è comunque l’unico italiano nel mirino della società viola. Anche Valerio Verre, centrocampista del Pescara ma di proprietà dell’Udinese, è un giocatore che la Fiorentina è pronta a mettere sotto contratto. Anzi, proprio a margine dell’operazione Matos con il club friulano, i dirigenti viola hanno formulato all’Udinese una proposta d’acquisto vera e propria per portarsi a casa il giovane talento del Pescara. Italiano è anche Gianluca Caprari, attaccante e quindi non utilissimo al momento, ma che la Fiorentina sta seguendo con l’obiettivo di inserirlo subito in rosa per poi averlo a disposizione la prossima stagione. Infine Armando Izzo, difensore del Genoa. E’ stato accostato a lungo alla Fiorentina e la sua candidatura (appunto tutta italiana) potrebbe rimanere di stretta attualità anche adesso che la società ha il suo big nel reparto arretrato. Ma torniamo all’estero. Nelle ultime ore – complice l’arrivo a Firenze di Tello –, la Fiorentina avrebbe cercato il colpo a sensazione chiedendo al Barcellona il prestito di Marc Bartra, difensore centrale, classe 1991. I buoni rapporti fra i due club rendono possibile anche scenari di questo tipo, ma il legame (in chiave economica) di Bartra con la società dove è cresciuto appare difficile da affrontare, se non davanti a operazioni future di primissima fascia.
Oltre a un ingaggio decisamente più elevato rispetto al tetto della Fiorentina, secondo wikipedia, Bartra ha scritto sul suo contratto una clausola rescissoria da favola: si parla di 50 milioni di euro. In ogni caso se Fiorentina e Barcellona hanno davvero parlato dell’affare in questione, dopo aver definitivo il trasferimento di Tello, non è da escludere che il club catalano abbiamo voluto accendere i riflettori anche su situazioni di mercato in prospettiva. In Spagna, non è un segreto, da tempo si stravede per Bernardeschi. Anzi, un mese fa – insieme agli inviati del Bayern di Ancelotti –, si sono presentati in Italia emissari del Barcellona con l’obiettivo di visionare da vicino le qualità di Berna. Insomma, l’arrivo a Firenze di Bartra potrebbe non rivelarsi una mossa casuale.
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