Basta il primo tempo per stravincere, nel secondo la Fiorentina torna in campo per esercizio di dovere e si trattiene contro il Catania, contestato e predisposto all’entrata cattiva. Inutile infierire. La sesta vittoria esterna ha i tratti di una piccola svolta mentale dopo i guai in attacco: Matri segna una doppietta all’esordio e Montella — temendo le concentrazioni di jella sulla razza dei bomber viola — per precauzione lo sostituisce con Matos dopo i primi 45 minuti. Il massimo della sciccheria, anche se visti i tempi il risentimento al polpaccio genera un po’ di apprensione. Neto nel frattempo raggiunge i 617 minuti di imbattibilità senza effettuare una vera parata e la Fiorentina tiene il ritmo delle forsennate, lassù in cima alla classifica, preparandosi con più serenità alla fase caldissima della stagione. Nella giornata di Matri, la Fiorentina riscopre anche un giocatore quasi omonimo: ci mette molto anche Mati nella vittoria che avvicina la squadra di Montella a 3 punti dal Napoli. Il quartetto di testa ha scavato un fossato di punti rispetto al resto del gruppo.
stampa
La Nazione: Una gara che sa di piccola svolta
Basta il primo tempo per stravincere, nel secondo la Fiorentina torna in campo per esercizio di dovere e si trattiene contro il Catania, contestato e predisposto all’entrata cattiva. Inutile infierire. …
(...)
La Nazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA