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La Nazione: Montella e una gabbia per Pirlo

La partita di andata, infatti, ha confermato come il gioco viola sia indigesto per i bianconeri, anche se la truppa di Montella sta cercando di ritrovare lo smalto di quel …

Redazione VN

La partita di andata, infatti, ha confermato come il gioco viola sia indigesto per i bianconeri, anche se la truppa di Montella sta cercando di ritrovare lo smalto di quel periodo. L'assetto tattico dei viola è rimasto indigesto alla Juventus che ha mal digerito i palleggiatori viola, capaci di nascondere la palla e impedire le ripartenze, tagliando i rifornimenti a Pirlo, sostituito poi da Pogba nel corso della ripresa. Montella, complici squalifiche, recuperi da infortuni e nuovi innesti da arrivare, riproporrà quasi la stessa formazione, se si esclude l’avvicendamento tra Ljajic e Toni, ma anche quello probabile in difesa con Savic preferito a Tomovic. (...)

Arduo ipotizzare un radicale cambio di modulo, a meno che non si decida di sparigliare e confondere gli avversari. Servirà, però, intasare il centro del campo per impedire a Pirlo di lanciare subito e a Pogba di ripartire (se dovessero giocare insieme come contro il Chievo). In attacco Conte potrebbe optare per una Juventus più muscolare, con Anelka in rampa di lancio. E’ vero che a Verona Matri ha dato ampi segnali di risveglio, e non solo per il gol, ma a Torino la tentazione di utizzare subito l’attaccante francese è tanta. La Fiorentina, dal canto suo, dovrà essere brava a reggere l’urto nei primi venti minuti, gestendo più del normale il pallone e affidarsi ai suoi uomini migliori. Basterà? Se la Fiorentina gioca da Fiorentina, senz’altro.

La Nazione