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La Nazione: Svolta stadio, sì alla Mercafir.

La Fiorentina ha deciso e potrebbero partecipare soci cinesi (COMMENTA)

Redazione VN

La Nazione di oggi parla del nuovo stadio raccontando di una svolta che sarebbe maturata negli ultimi giorni. La Fiorentina ha rotto gli indugi e il project financing che regalerà ai tifosi la gioia più grande della stagione sarà firmato entro la fine del campionato. Anzi a maggio. Forse l’ultimo virtuale nastro che Matteo Renzi potrebbe tagliare concludendo la sua campagna elettorale per vincere il secondo mandato a Palazzo Vecchio. Una vera e propria ciliegina sulla torta. Le trattative fra la società e Palazzo Vecchio sono andate intensificandosi nelle ultime settimane, e la decisione ormai è presa. Chiuso il fronte con Unipol, nuova proprietaria dell’area di Castello, la Fiorentina ha ripreso in considerazione l’idea dell’investimento sui 32 ettari a nord ovest della città.

Cosa ha risolto le ultime perplessità della Fiorentina? Due passaggi. Il primo: è di questi giorni la notizia che la nuova legge per la costruzione di nuovi impianti sportivi su tutto il territorio nazionale dell’ex vicesindaco Dario Nardella, potrebbe essere inserita nel decreto di stabilità. Entrerebbe quindi in vigore già dal prossimo anno, il 2014 appunto, accelerando i tempi. Secondo passaggio: il patron Della Valle ha trovato una joint venture estera. Insomma una cordata di solidi imprenditori con i quali condividere l’impresa. Perchè nei 32 ettari della Mercafir non c’è solo la costruzione del nuovo moderno stadio da 40mila posti che potrebbe consegnare alle glorie europee le vittorie della Fiorentina, ma anche un’ampia superficie commerciale e turistica. Un investimento complessivo che, nel maggio del 2012, veniva calcolato fra i 150 e i 180 milioni di euro. In casa Tod’s - scrive La Nazione - si sta accarezzando l’idea di una collaborazione con alcuni fra i più importanti imprenditori cinesi. Per ora solo un sussurro. Certo la collaborazione con la Cina non è una novità per la famiglia Della Valle. DDV proprio in questi giorni si trova lì in viaggio di lavoro e, sarà una banale coincidenza, sono settimane che alle partite in casa della Fiorentina, accanto a Andrea Della Valle siedono. come ospiti, imprenditori cinesi.

Le prossime settimane serviranno a limare meglio l’accordo che, in realtà, i tecnici di Palazzo Vecchio hanno già confezionato per la più rapida delle realizzazioni. E in ogni caso le variazioni potranno riguardare solo la distribuzione delle aree commerciali o ricettive, non la loro estensione. Il percorso burocratico è stato semplificato e così il tutto potrebbe essere realizzato in tre, massimo quattro anni.

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